Nel 2012, François Demachy crea Eau Sauvage Parfum, il nuovo capitolo di una storia leggendaria.
Moderno e tradizionale al tempo stesso, il grande classico osa per la prima volta con la più nobile delle concentrazioni: l’Eau de Parfum, per una seduzione "black tie".
Questa nuova scrittura olfattiva si impone con una firma notturna dalla scia forte, agrumata, legnosa e ambrata. La Mirra misteriosa e sensuale unita alla potenza virile del Vetiver di Haiti entrano a far parte dell'accordo emblematico di Eau Sauvage.
Una nuova intensità: magnetica e profonda. L'apice della raffinatezza al maschile.
NOTE OLFATTIVE:
La storia della Mirra della Somalia risale a più di 3.700 anni fa ed è antica quanto quella dell’Incenso.
Cresce naturalmente sull’albero della Mirra dal quale viene raccolta, la sua gomma resinosa è distillata in un olio essenziale denso e dal colore aranciato.
Simile all’Opoponaco, è spesso utilizzata in fragranze orientali alle quali apporta una nota dolce, leggermente legnosa e balsamica.